25 ottobre 2014

IL PROGRAMMA

il nostro simbolo illustra, meglio di tante parole, cosa intendiamo per “buona amministrazione”: gli ingranaggi richiamano la tradizione del lavoro, che da sempre caratterizza la comunità mazzanese e quelli colorati in rosso rimandano alle nostre frazioni; il movimento regolare indica un “Comune amico”, che opera a favore dei cittadini, con precisione e senza sprecare risorse sempre più preziose in periodi di difficoltà come quello attuale.La capacità progettuale di un’Amministrazione passa attraverso un’analisi accurata dei bisogni e delle necessità della Comunità, che non sono altro che i bisogni e le necessità della sua cellula base: la PERSONA.La Lista Civica “Per un Comune amico” vuole porre al centro del programma e della propria linea di intervento la PERSONA che è bambino, è giovane, è adulto, è pensionato, è anziano. 
Un percorso di vita che corre su uno stesso binario, ma con bisogni, ruoli, potenzialità fortemente differenti.
IL BAMBINO: l’elemento primario.La qualità della vita di un bambino può essere garantita attraverso la formazione di un contesto socio-ambientale favorevole, in cui anche i genitori trovino opportunità e strumenti di sostegno alla loro azione.DoposcuolaLaboratori didatticiBibliotecaGrest sportivo estivoRiqualificazione degli edifici scolastici
IL GIOVANE E IL MONDO DELL’ADOLESCENZA: E’ più che mai attuale e fondamentale la necessità di intensificare le iniziative di formazione e informazione giovanile, creando occasioni e luoghi per più elevati livelli di cultura, di istruzione, di apertura ai cambiamenti e di orientamento al lavoro.Il nostro Comune deve offrire più opportunità di aggregazione e di associazionismo che vanno sostenute e, ove possibile, coordinate. Esiste, comunque, una consistente fetta di adolescenti non attivamente impegnati nel presente: attorno ad essi vanno costruite nuove opportunità e spazi di integrazione all’interno della comunità mazzanese.Attività culturaliMaratona letterariaPolo per le attività musicali a MazzanoParchi pubbliciCarnevale mazzaneseCinema all’apertoCanzoniere
L’ADULTO: solida base della comunitàLa maturità e la responsabilità porta l’adulto ad essere un tassello fondamentale del tessuto sociale della comunità. Vive la realtà mazzanese, pur in un contesto di oggettiva difficoltà, la creazione di una famiglia, il mercato del lavoro, la necessità di una formazione culturale e sociale, lo sviluppo del senso di appartenenza alla comunità.SicurezzaLavoroSportello aziendale

IL PENSIONATO: una nuova risorsaIl pensionato oggi costituisce un’importante e nuova risorsa per la comunità. E’ una persona attiva, dispone di tempo libero, occupa ruoli fra i più vari: non solo nonno, ma volontario, persona attiva nel mondo del sociale. A queste persone si riconoscono momenti di formazione e di educazione permanente, di valorizzazione delle capacità per accrescere la qualità della vita.AssociazioniSostegno al volontariatoFacilitazioni per le Associazioni
L’ANZIANO: esperienza e saggezzaIl rispetto della dignità dell’anziano e il valore della sua esperienza sono la qualità della vita del nostro paese. Vanno favoriti i momenti di aggregazione sociale, i servizi di supporto alla persona e vanno sostenute le famiglie a considerare l’anziano parte integrante di esse.Attività socialiIniziative per socializzazione e svagoAssociazionismo sociale

La lista civica “Per un Comune Amico” intende muovere da queste semplici ma fondamentali categorie di riferimento per strutturare il proprio programma amministrativo da realizzare nel corso del prossimo quinquennio.Alla base del presente lavoro di programmazione, inoltre, vi è la consapevolezza che l’azione amministrativa deve misurarsi con la scarsità di risorse economiche che si è verificata negli ultimi tempi e che si ritiene andrà ulteriormente ad inasprirsi negli anni a venire. Anche per questo, i candidati della lista si impegnano, nel caso di successo, a ridurre i costi della politica a livello locale, mediante una sensibile diminuzione delle indennità di Sindaco e Assessori. Tali indennità dovranno essere contenute della metà rispetto agli attuali emolumenti, a prescindere dal tipo di lavoro e i fondi da ciò derivanti saranno impegnati a favore delle attività culturali.Il programma della lista “Per un Comune amico” si articola in quattro settori:
SERVIZI COMUNALI
TERRITORIO E AMBIENTEVITA DELLA COMUNITA’LAVORI IN CORSOCiascuno, a sua volta, suddiviso in capitoli di intervento più specifici e puntuali. Ciascuna voce, infine, si completa mediante un articolato programmatico, con il quale si intende rispondere alla necessaria esigenza di chiarezza e trasparenza nei confronti del cittadino-elettore.

1.     SERVIZI COMUNALI  
1.1 PROGETTO SICUREZZAMazzano, al pari di tutta l’area metropolitana di Brescia, è fortemente interessato dall’aumento della criminalità, come ci confermano i dati ufficiali, pubblicati dal giornale di Brescia dello scorso 9 marzo. Il nostro Comune è ben al di sopra della media provinciale (63 denunce ogni 1.000 abitanti, contro una media di 50) e questo richiede un profondo ripensamento delle politiche della sicurezza.Inoltre, va ricordato che il concetto di sicurezza consta di diversi fattori, non solo riconducibili al tasso di criminalità effettiva, che comprendono anche le scritte sui muri, i danneggiamenti, il rispetto dell’ambiente e del territorio, l’abusivismo in tutte le sue manifestazioni.

Per assicurare una maggiore sicurezza ai cittadini mazzanesi, intendiamo:- Favorire una riqualificazione della nostra Polizia Locale, troppo concentrata nel solo lavoro di controllo delle infrazioni al Codice della Strada.porre fine all’uso indiscriminato del tele-laser sulle strade interne del nostro Comune perché le contravvenzioni non devono essere una nuova tassa che grava sui cittadini (come dimostra il forte incremento negli ultimi anni);·        incentivare le attività di prevenzione e un maggiore coordinamento con la locale stazione Carabinieri;- attivare un sistema di videosorveglianza, dislocato in corrispondenza delle zone di ingresso al nostro Comune, che oggi è possibile mediante sistemi wi-fi realizzabili con modesti investimenti;- Valorizzare, anche mediante un adeguato percorso di specializzazione, il gruppo comunale di Protezione Civile, che rappresenta un importante elemento per un’adeguata politica della sicurezza a livello locale.

1.2 SERVIZI SOCIALI
l perdurare delle difficoltà economiche, con il conseguente aumento della disoccupazione e l’invecchiamento della popolazione costituiscono i primi fattori di riferimento per le politiche sociali a livello comunale. A questo si aggiunge la forte presenza di cittadini stranieri regolari che, a loro volta interessati dalla precarietà derivante dalla situazione economica e occupazionale, richiedono adeguati interventi di sostegno, soprattutto laddove vi sono minori in età scolare.Alla luce di quanto sopra, è necessario:promuovere le azioni rivolte alla prevenzione del disagio;assicurare le necessarie risorse economiche per un’adeguata politica socio-assistenziale a livello comunale;- valorizzare ulteriormente le attività svolte dalle associazioni con finalità sociali e umanitarie;- valutare la possibilità di attivare, anche a livello comunale, ulteriori strumenti finalizzati al contenimento dei fenomeni di disagio e di bisogno.

1.3 INFORMAZIONE AI CITTADINIIn questi anni abbiamo visto via via diminuire le occasioni informative che dal Comune vengono indirizzate ai cittadini. La tradizionale pubblicazione della “Stampa della Comunità di Mazzano” è stata, di fatto, sospesa e non possiamo ritenere adeguata l’azione di supplenza esercitata mediante alcune pagine dedicate all’attività amministrativa da un recente periodico di natura commerciale che viene distribuito a Mazzano e Rezzato. Al contempo, si registra che importanti strumenti amministrativi (si veda il nuovo PGT) o fondamentali progetti (come il fallito ampliamento della scuole elementare di Molinetto) sono stati adottati senza alcuna azione di informazione rivolta ai cittadini.Riteniamo necessario:- istituire un’apposita sezione del sito Internet comunale deputata all’informazione rivolta ai cittadini;- ripristinare la regolare pubblicazione di un notiziario cartaceo;valutare l’attivazione di strumenti informativi “social” da gestire mediante le Associazioni e gruppi giovanili.

1.4 AREA MERCATO SETTIMANALE
Il tradizionale mercato settimanale del mercoledì mattina rappresenta un significativo momento della vita comunitaria mazzanese, che può essere visto anche come “momento di resistenza” rispetto al dilagare delle grandi catene di distribuzione e alla conseguente omologazione dei consumi e degli stili di vita.Alla luce di queste considerazioni, la prossima amministrazione si dovrà impegnare per:valorizzare il mercato settimanale, promuovendo momenti di confronto con gli operatori commerciali che vi operano, con particolare attenzione a coloro che sono, al contempo, cittadini mazzanesi;- adeguare l’area mercatale alle normative attualmente vigenti;- valutare, insieme agli operatori, eventuali opere di miglioria (panchine, gazebo…) che favoriscano  le occasioni di socializzazione connaturate al mercato settimanale.
1.5 ORARI UFFICIL’obiettivo di coniugare i tempi delle istituzioni e dei servizi ai tempi della vita del cittadino è da tempo considerato tra le priorità al fine di promuovere la qualità della vita a livello di comunità locale. A conferma di questo, sono le numerose occasioni finalizzate alla progettazione e realizzazione dei cosiddetti “piani dei tempi”, oggetto di finanziamento a livello regionale ed europeo.Anche l’Ente comunale è chiamato a dare il proprio contributo per favorire l’accesso ai servizi da parte dei cittadini, al contrario, negli ultimi anni abbiamo assistito ad una diminuzione del tempo di apertura degli uffici comunali, che ora sono aperti al pubblico solo due pomeriggi la settimana. Alla luce di questo,  è necessario:- ampliare l’orario di apertura al pubblico degli uffici comunali, con almeno tre pomeriggi settimanali;estendere l’orario pomeridiano di apertura, almeno una volta la settiamana, fino alle ore 19.00;- valutare l’attivazione di servizi mediante il recapito diretto al cittadino di certificati e documenti.

2.     TERRITORIO e AMBIENTE
2.1 TUTELA TERRITORIO E RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO Mazzano, al pari di tutto l’hinterland (e non solo) ha visto una fortissima  attività edilizia nel corso degli anni 95 – 2008, che si è tradotta in un numero esorbitante di volumi dismessi o mai utilizzati.Siamo ricchi di un patrimonio edilizio (residenziale, produttivo e commerciale) che rimane invenduto o che viene dismesso.Non servono grandi proclami o grandi strategie, oggi, per limitare il consumo di nuove aree agricole, perché ci pensa il mercato a limitare gli appetiti degli speculatori, come ben dimostrano le mai realizzate previsioni del primo PGT (consumo di suolo superiore ai 900.000 mq e incremento di popolazione pari a 5.000 abitanti nel decennio).Rimane fermo il nostro impegno per preservare il territorio comunale da ulteriori espansioni edilizie e per centellinare con sapienza ogni ulteriore ipotesi di consumo di suolo. Al contempo, riteniamo necessario favorire il più possibile il recupero del patrimonio edilizio esistente.Per quanto sopra, intendiamo impegnarci per:- Evitare ulteriore consumo di area agricola ai fini edilizi da parte dei privati;- istituire un’apposita commissione, composta da tecnici e giovani tecnici mazzanesi,  per lo studio e la proposizione di nuovi strumenti atti a favorire il recupero e il riutilizzo del patrimonio edilizio esistente;- adottare misure premianti per il recupero di volumi dismessi nelle zone storiche dell’abitato;incentivare la realizzazione di edifici ad elevate performance ambientali.

2.2 PARCHI PUBBLICI E ANIMALI DOMESTICISappiamo bene dove si trova il nostro Comune e di quanto sia pesantemente interessato il nostro territorio da fattori impattanti: dalla grande viabilità alla mega-cementeria, ai grandi centri commerciali. Da qui deriva l’importanza degli spazi verdi pubblici, che vanno considerati come possibile momento di risarcimento e ristoro, all’interno di un contesto fortemente urbanizzato.Prima ancora di pensare a nuove aree, vale la pena concentrarsi su quelle esistenti, in modo da renderne gradevole la fruizione a tutti i cittadini.In questa direzione, va  affrontata anche la tematica dei rapporti che intercorrono tra la fruizione delle aree verdi pubbliche e il possesso degli animali domestici, in quanto sono sempre più numerose le famiglie italiane che possiedono un animale da compagnia, specialmente un cane e siamo consapevoli che è bene evitare momenti di frizione tra posizioni legittime ma diverse, come quelle che esprimono i cittadini che possiedono un cane e quelli che, al contrario, vorrebbero gli animali esclusi dagli spazi pubblici. Si tratta di facilitare le condizioni per una buona convivenza tra cittadini, anche attraverso il contributo di persone specializzate su questa tematica. Gli obiettivi che intendiamo perseguire possono essere così riassunti:- Miglioramento della manutenzione delle aree verdi comunali;        individuazione, all’interno delle aree di proprietà comunale, di almeno quattro aree destinate agli animali da compagnia;redazione di un piano per la gestione degli animali da compagnia negli spazi pubblici che sappia tutelare i cittadini che possiedono un animale e i cittadini che la pensano diversamente.


2.3 QUALITA’ DELL’ARIALa qualità dell’aria ambiente nel comprensorio Mazznao-Rezzato è fortemente condizionata dalla presenza di importanti fattori di impatto: la presenza di una cementificio di rilevanti dimensioni; gli elevati flussi di traffico sulla direttrice Mi-Ve; il traffico pendolare verso la città e verso il lago; la presenza di grandi centri commerciali e il traffico da questi indotto.
A fronte della situazione sopra rapidamente accennata, si ritiene necessario, nel corso dei prossimi anni:- promuovere, di concerto con il Comune di Rezzato, un’attenta azione di monitoraggio della qualità dell’aria in generale e una puntuale valutazione dell’andamento emissivo dell’impianto Italcementi;- valutare l’adozione di soluzioni viabilistiche atte a favorire la fluidità dei flussi di traffico all’interno dei centri abitati;promuovere strumenti alternativi rispetto all’auto privata (pedibus, percorsi ciclabili…);incentivare, attraverso adeguate misure premiali, la realizzazione di edifici a elevate performance nella riduzione dei consumi energetici.

3.     VITA della COMUNITA’
Rientrano in questa macroarea tutte quelle attività atte a tenere la comunità “viva”, dove con il termine “comunità” vanno intesi sia le persone che i luoghi dove esse vivono. Vi è sempre più l'esigenza di valorizzare la cultura locale e proporre iniziative ricreative che possano porsi anche come occasione per creare punti di ritrovo e di socializzazione.

3.1 SPORT
Gli impianti sportivi comunali rappresentano un patrimonio della collettività che deve essere preservato e ben tenuto, attraverso una costante azione di manutenzione, quanto mai necessari per strutture che contano ormai venti anni di vita.Interlocutori privilegiati dovranno essere le Associazioni Sportive che svolgono un ruolo educativo e di aggregazione fondamentale nel Comune di Mazzano.
Al fine di consentire una politica dello sport adeguata alle necessità attauli della comunità mazzanese, intendiamo:- promuovere un’attenta politica di manutenzione degli impianti sportivi comunali;sostenere costantemente le attività delle associazioni sportive, favorendone la vitalità in modo da favorire un’offerta sportiva sempre più diversificata;favorire, attraverso l’azione educativa dell’attività sportiva, l’inserimento dei portatori di handicap o dei soggetti portatori di disagio sociale;- organizzare una programmazione annuale delle attività e diffonderne la conoscenza a tutti i cittadini.

3.2 RAPPORTI CON LE SCUOLE
Riteniamo necessario intensificare i rapporti tra istituzioni scolastiche e amministrazione comunale, ponendosi come obiettivo finale quello di sviluppare progetti comuni e iniziative che possano valorizzare le peculiarità e competenze degli alunni.Per questo motivo intendiamo:·        instaurare un intenso dialogo con le istituzioni scolastiche con l’obiettivo di condividere la pianificazione di attività e progetti extrascolastici;- promuovere, in collaborazione con tutte le figure rappresentative dell'ambiente scolastico e in stretto rapporto con i genitori, il “doposcuola”, quale iniziativa utile per quelle famiglie che, per i più svariati motivi, non hanno la possibilità di seguire i figli fuori dagli orari scolastici;avviare, all’interno del dopo-scuola,  oltre allo svolgimento dei compiti e allo studio, una serie di attività, come la scuola di teatro o i laboratori di multimedialità;- Proporre percorsi educativi finalizzati alla promozione della “cittadinanza attiva” nei ragazzi.

3.3 MUSICA, TEATRO, CINEMAIl Comune di Mazzano dispone di alcune strutture che possono garantire gli spazi per proporre diversi eventi culturali. SI ricorda, a tal proposito, l’Aula Magna della scuola media, l’anfiteatro all’aperto in v.le Resistenza; il Palazzetto dello Sport; il Centro sociale “Gli orti”; la Sala Consiliare.In particolare, per la promozione di un’adeguata e qualificata azione culturalke nel nostro Comune, riteniamo che:- l’Aula magna rappresenti uno spazio adeguato, soprattutto nel periodo autunnale e invernale, per ospitare rassegne teatrali, musicali e cinema;
- l’anfiteatro all’aperto, dotato di strutture tecniche adeguate, può essere il luogo in cui rinnovare la tradizione del Canzoniere Mazzanese, concerti bandistici, momenti di intrattenimento;
- il Palazzetto dello sport, oltre che costituire la struttura fondamentale per le attività delle numerose  associazioni sportive ben radicate nel nostro territorio, potrà  essere valorizzato anche  per eventi di carattere culturale;lo spazio verde esterno alla scuola media potrà ospitare il cinema all’aperto, da promuovere nel corso della stagione estiva;- realizzare il “polo musicale mazzanese” negli edifici che saranno recuperati in quella che, convenzionalmente, viene indicata come “piazza di Mazzano”.

3.4 CULTURA E BIBLIOTECA
La biblioteca comunale rappresenta a livello locale il massimo “pozzo” pubblico di conoscenza e di sapere.Tra la biblioteca e le scuole, l'amministrazione deve essere un punto di tramite particolarmente attivo affinché questo dialogo sia sempre più vivo e duraturo, in modo che tutti i ragazzi del nostro territorio possano scoprire, anche in un'era in cui il loro mondo è dominato dal digitale e dalla tecnologia, il piacere della lettura cartacea come avvio o potenziamento della loro cultura personale.Al fine di favorire la diffusione della cultura e di valorizzare il ruolo della biblioteca, intendiamo:- potenziare la biblioteca comunale che, anche se già inserita in un sistema interbibliotecario a livello provinciale, necessita di un arricchimento del proprio catalogo e di un potenziamento del servizio al pubblico;promuovere una serie di attività e momenti culturali che possono essere unitariamente ricompresi nel progetto denominato “Maratona Letteraria”: vanno intese in questo senso lezioni o dibattiti su alcuni temi particolarmente sentiti, letture pubbliche di opere scelte, presentazioni di libri di scrittori locali e gare di lettura in collaborazione con le scuole.

3.5 GEMELLAGGIO
Viviamo in un'epoca in cui noi cittadini siamo sempre più inseriti in un contesto europeo e le distanze sono progressivamente diminuite; per questa ragione, uno dei punti peculiari del nostro programma culturale è quello rappresentato dal gemellaggio, che potrà essere per i mazzanesi un punto di ripresa per la proiezione europea del nostro Comune, insieme all'ufficializzazione di un altro gemellaggio con un altro Comune europeo, da compiersi entro la fine del quinquennio amministrativo.Alla luce di quanto sopra, si ritiene necessario:- riprendere i rapporti con il Comune francese di S. Germain des Fosses;- favorire gli scambi tra delegazioni dei due Comuni, con progetti rivolti ai ragazzi delle scuole, ma senza dimenticare le possibili opportunità che possano coinvolgere anche i “giovani pensionati”;- istituire una Commissione composta da giovani del nostro Comune con l’obiettivo di promuovere il gemellaggio con un altro Comune europeo, possibilmente appartenente a una realtà nazionale diversa da quella francese.

4.     LAVORI IN CORSO
4.1 PIAZZA DI MAZZANOAllo stato dei fatti, l’unica possibilità è il recupero della zona antistante la chiesa parrocchiale, dove si trovano il monumento ai caduti (la cui area è di proprietà della Parrocchia) e l’ex cascinale Zanetti acquistato dal comune nel 2009. Dalla documentazione reperita e analizzando il progetto attualmente depositato, si evince che non si potrà arrivare alla realizzazione di una vera e propria “piazza” come usualmente intendiamo, in quanto ai sensi del D.lgs. 42/2004 deve essere effettuata una richiesta di autorizzazione ministeriale per poter spostare il monumento o modificare l’area su cui è posto, ma questa viene quasi sempre negata, in quanto i monumenti ai caduti rientrano nella classificazione delle vestigia del patrimonio storico nazionale.Vi è la possibilità di recuperare e ristrutturare l’ex edificio Zanetti, la cui corte potrà essere opportunamente riqualificata creando uno spazio aperto, a guisa di piazza, che potrà essere usufruito per questa destinazione dai mazzanesi. Già un primo progetto è stato proposto dall’attuale Amministrazione e depositato presso la Soprintendenza per i beni architettonici, poiché l’edificio è in parte sottoposto alle disposizioni di tutela con vincolo storico. La Soprintendenza, dopo aver valutato il progetto, ha espresso parere favorevole e lo autorizza con  alcune prescrizioni di natura tecnica ed estetica, quindi sarà premura di chi amministrerà nei prossimi cinque anni il nostro Comune, avviare un dialogo con i responsabili del progetto in Soprintendenza per capire nello specifico cosa è permesso realizzare e cosa no, in modo tale da addivenire ad un progetto valido e che risponda efficacemente alle esigenze dei cittadini. La Soprintendenza si è espressa favorevolmente anche per l’eventuale uso ai fini pubblici. Bisogna, perciò, valutare e definire la destinazione d’uso degli spazi, che già si è pensato di mettere a disposizione di alcune associazioni presenti sul nostro territorio, ad esempio si può pensare alle realtà artistiche musicali presenti nel nostro Comune e che non hanno una vera e propria sede o sale prove d’appoggio, andando così a creare una sorta di Cittadella o Casa della Musica. Inoltre, questo edificio, per la sua conformazione architettonica con la presenza di un ampio porticato potrà essere fruito anche per altre varie attività pubbliche (mostre, rievocazioni, incontri pubblici, ecc.).


4.2 EDIFICI SCOLASTICI
Un tema importante che andrà affrontato e a cui si dovrà dare una risposta celere, riguarda gli edifici scolastici.Come ben sappiamo e come viene costantemente rilevato da tutti gli utenti delle nostre scuole, soprattutto delle scuole primarie, la situazione è critica. I nostri edifici risultano essere vecchi, inadeguati e non più pienamente rispondenti alle esigenze didattiche e organizzative, le aule e i laboratori non sono più sufficienti e adeguati per il numero di bambini che è molto aumentato negli ultimi anni. Oltre al fatto che permangono alcune ben note criticità a livello di sicurezza stradale negli orari di entrata e uscita degli alunni, inquinamento acustico e collegamenti, anch’essi non in sicurezza, con altre strutture pubbliche (aula magna, palazzetto, biblioteca).
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Le proposte che possono emergere per ovviare a questa situazione sono molteplici. Infatti, ad esempio, la penultima Amministrazione prevedeva la costruzione di tre edifici ex novo per le scuole elementari, mentre l’Amministrazione uscente ha proposto il recupero dell’edificio storico dell’ex municipio e della scuola “Abba” di Molinetto, con demolizione del blocco in cemento armato degli anni 80, ove realizzare un nuovo blocco prefabbricato in legno e cartongesso che avrebbe dovuto accogliere nuove aule e la realizzazione della palestra sull’attuale area verde. Il progetto è stato però bloccato e cassato dalla Soprintendenza per i beni architettonici. A prescindere da questo, tale progetto avrebbe dato solo risposte parziali alle criticità sopra citate.
Per tutti questi motivi pensiamo che il quadro d’insieme sia molto vario e bisognerà eseguire una valutazione molto attenta della miglior soluzione possibile, che dovrà rispondere adeguatamente alle esigenze d’uso e superare tutti i problemi che ruotano attorno a questi edifici.
Per evitare altre perdite di tempo e di denaro per progetti inutili, crediamo necessario:- bandire un CONCORSO D’IDEE, al quale potranno partecipare diversi progettisti;
- istituire una Commissione, con i rappresentanti della scuola e alcuni  professionisti locali, per selezionare le tre/quattro proposte meglio rispondenti alle necessità di Mazzano;- indire un REFERENDUM consultivo con il quale i cittadini potranno scegliere la soluzione migliore.

4.3 PORTAMBConsiderate le dimensioni dell’impianto, che andrebbe ad aggiungersi ai pesanti fattori di impatti che condizionano la qualità dell’ambiente mazzanese, si ritiene assolutamente necessario che l’Amministrazione Comunale intraprenda tutte le possibili strade per evitare l’insediamento di questa nuova attività.
Tra le possibili azioni da intraprendere, a supporto delle azioni e della raccolta firme promossi dal Comitato, riteniamo necessario:·        promuovere ulteriori e forti azioni di sensibilizzazione sui politici bresciani;·        attivare forti azioni di protesta da parte del Comune inteso come Istituzione, che possano suscitare maggior clamore di un semplice atto amministrativo di opposizione al progetto.

4.4 DISCARICA DI CILIVERGHE
La questione è molto delicata, perché coinvolge parecchi aspetti e soprattutto ha un ruolo fondamentale sulla salute del nostro ambiente e sulla salute dei cittadini.sulla salute del nostro ambiente e sulla salute dei cittadini.Infine, il nostro candidato, già dal mese scorso, ancor prima di essere candidato sindaco, quindi da semplice cittadino ha presentato all'attuale Amministrazione una richiesta formale di spiegazioni, oltre che sulle motivazioni delle scelte tecniche e tecnologiche, anche in merito alle procedure burocratiche sull’affidamento degli incarichi per questo lavoro. Ad oggi non sono ancora pervenute risposte da parte dell’Amministrazione. LA SALUTE PUBBLICA VIENE PRIMA DI TUTTO, ma a seguire anche la trasparenza con i cittadini anche per quanto riguarda le procedure amministrative, perché il denaro che deve essere speso è quello dei contribuenti che crediamo abbiano diritto di sapere come funzionano anche questi procedimenti. Non sta comunque a noi sentenziare su questo, ma saranno casomai le autorità competenti a stabilire la correttezza di determinati comportamenti.sulla salute del nostro ambiente e sulla salute dei cittadini.Nel corso degli anni si sono succedute varie proposte progettuali per la risoluzione del problema del percolato, ma nessuna di queste ci ha mai convinti, sia per aspetti tecnici, sia per aspetti economici, sia per aspetti procedurali.Anche gli “esperti” vanno un po’ "a tentoni" e questo è dimostrato dalle diverse "terapie" proposte nel corso degli anni.A partire dal 2003/4 - considerato che il problema è quello della abnorme produzione di percolato - si propende per un intervento di kapping, per rafforzare lo strato impermeabile di superficie, in modo da limitare la produzione di acque di percolamento.Successivamente, nello studio "Sviluppo di un progetto di Landfill mining” del luglio 2010, curato dal Prof. Raffaello COSSU per conto della REGIONE LOMBARDIA, si propone una tecnica diversa, che prevede lo svuotamento della discarica e il conseguente trattamento dei rifiuti.
Si arriva così, ai giorni nostri, alla terza proposta, ad opera della figlia del prof. COSSU, ing. Elena COSSU dello studio ARCOPLAN, che immagina un cambio di strategia, in quanto l'intervento precedentemente proposto dal padre risulterebbe troppo costoso.Anche in questo caso, i dubbi non sono pochi, a cominciare dalla considerazione che la bontà di una soluzione non può essere determinata dai soli aspetti economici.  In seconda battuta, quello proposto dall'ing. Elena COSSU è un "PROGETTO PILOTA", dove, in buona sostanza, la nostra discarica, il nostro territorio e le nostre tasche farebbero da cavia, per vedere se il sistema di insufflazione di ossigeno AIRFLOW può andar bene per una discarica cessata ormai da oltre vent'anni.Considerata la rilevanza del problema, crediamo necessario:- azzerare quanto fatto finora, perché si tratta di una soluzione sperimentale che non dà alcuna garanzia e vi sono, a nostro avviso, troppi conflitti di interesse tra chi progetta e chi dovrà intervenire;- approntare un progetto congiuntamente con Regione, Provincia,  ARPA e ASL, e che questi stessi enti approvino ufficialmente la soluzione adottata, in modo da condividere anche eventuali difficoltà e problemi che potranno emergere nel corso dei lavori e in futuro;
- una volta individuata, in concerto, la tecnologia più efficace e SICURA, si dovrà anche valutare la consistenza dei costi: sarà una spesa una volta per tutte? O sarà una spesa cui seguiranno ancora ingenti spese annuali sulle casse del Comune ergo dei cittadini?