il nostro simbolo illustra, meglio di tante parole, cosa intendiamo per “buona amministrazione”: gli ingranaggi richiamano la tradizione del lavoro, che da sempre caratterizza la comunità mazzanese e quelli colorati in rosso rimandano alle nostre frazioni; il movimento regolare indica un “Comune amico”, che opera a favore dei cittadini, con precisione e senza sprecare risorse sempre più preziose in periodi di difficoltà come quello attuale.La capacità progettuale di
un’Amministrazione passa attraverso un’analisi accurata dei bisogni e delle
necessità della Comunità, che non sono altro che i bisogni e le necessità della
sua cellula base: la PERSONA.La Lista Civica “Per un Comune amico” vuole
porre al centro del programma e della propria linea di intervento la PERSONA che è bambino, è giovane, è adulto,
è pensionato, è anziano.
Un percorso di vita che corre su uno stesso binario,
ma con bisogni, ruoli, potenzialità fortemente differenti. IL
BAMBINO: l’elemento primario.La qualità della vita di un bambino può
essere garantita attraverso la formazione di un contesto socio-ambientale
favorevole, in cui anche i genitori trovino opportunità e strumenti di sostegno
alla loro azione.DoposcuolaLaboratori
didatticiBibliotecaGrest
sportivo estivoRiqualificazione
degli edifici scolastici IL
GIOVANE E IL MONDO DELL’ADOLESCENZA: E’ più che mai attuale e fondamentale la
necessità di intensificare le iniziative di formazione e informazione
giovanile, creando occasioni e luoghi per più elevati livelli di cultura, di
istruzione, di apertura ai cambiamenti e di orientamento al lavoro.Il nostro Comune deve offrire più
opportunità di aggregazione e di associazionismo che vanno sostenute e, ove
possibile, coordinate. Esiste, comunque, una consistente fetta di adolescenti
non attivamente impegnati nel presente: attorno ad essi vanno costruite nuove
opportunità e spazi di integrazione all’interno
della comunità mazzanese.Attività
culturaliMaratona
letterariaPolo
per le attività musicali a MazzanoParchi
pubbliciCarnevale
mazzaneseCinema
all’apertoCanzoniere L’ADULTO:
solida base della comunitàLa maturità e la responsabilità porta
l’adulto ad essere un tassello fondamentale del tessuto sociale della comunità.
Vive la realtà mazzanese, pur in un contesto di oggettiva difficoltà, la
creazione di una famiglia, il mercato del lavoro, la necessità di una
formazione culturale e sociale, lo sviluppo del senso di appartenenza alla
comunità.SicurezzaLavoroSportello
aziendale IL
PENSIONATO: una nuova risorsaIl pensionato oggi costituisce
un’importante e nuova risorsa per la comunità. E’ una persona attiva, dispone
di tempo libero, occupa ruoli fra i più vari: non solo nonno, ma volontario,
persona attiva nel mondo del sociale. A queste persone si riconoscono momenti
di formazione e di educazione permanente, di valorizzazione delle capacità per
accrescere la qualità della vita.AssociazioniSostegno
al volontariatoFacilitazioni
per le Associazioni L’ANZIANO:
esperienza e saggezzaIl rispetto della dignità dell’anziano e il
valore della sua esperienza sono la qualità della vita del nostro paese. Vanno
favoriti i momenti di aggregazione sociale, i servizi di supporto alla persona
e vanno sostenute le famiglie a considerare l’anziano parte integrante di esse.Attività
socialiIniziative
per socializzazione e svagoAssociazionismo
sociale
La lista civica “Per un Comune Amico”
intende muovere da queste semplici ma fondamentali categorie di riferimento per
strutturare il proprio programma amministrativo da realizzare nel corso del
prossimo quinquennio.Alla base del presente lavoro di
programmazione, inoltre, vi è la consapevolezza che l’azione amministrativa
deve misurarsi con la scarsità di risorse economiche che si è verificata negli
ultimi tempi e che si ritiene andrà ulteriormente ad inasprirsi negli anni a
venire. Anche per questo, i candidati della lista si impegnano, nel caso di
successo, a ridurre i costi della politica a livello locale, mediante una
sensibile diminuzione delle indennità di Sindaco e Assessori. Tali indennità
dovranno essere contenute della metà rispetto agli attuali emolumenti, a
prescindere dal tipo di lavoro e i fondi da ciò derivanti saranno impegnati a
favore delle attività culturali.Il programma della lista “Per un Comune
amico” si articola in quattro settori: SERVIZI COMUNALITERRITORIO E AMBIENTEVITA DELLA COMUNITA’LAVORI IN CORSOCiascuno, a sua volta, suddiviso in
capitoli di intervento più specifici e puntuali. Ciascuna voce, infine, si
completa mediante un articolato programmatico, con il quale si intende
rispondere alla necessaria esigenza di chiarezza e trasparenza nei confronti
del cittadino-elettore.
1.SERVIZI
COMUNALI 1.1 PROGETTO
SICUREZZAMazzano, al pari di tutta l’area
metropolitana di Brescia, è fortemente interessato dall’aumento della
criminalità, come ci confermano i dati ufficiali, pubblicati dal giornale di
Brescia dello scorso 9 marzo. Il nostro Comune è ben al di sopra della media
provinciale (63 denunce ogni 1.000 abitanti, contro una media di 50) e questo
richiede un profondo ripensamento delle politiche della sicurezza.Inoltre, va ricordato che il concetto di
sicurezza consta di diversi fattori, non solo riconducibili al tasso di
criminalità effettiva, che comprendono anche le scritte sui muri, i
danneggiamenti, il rispetto dell’ambiente e del territorio, l’abusivismo in
tutte le sue manifestazioni.
Per assicurare una maggiore sicurezza ai
cittadini mazzanesi, intendiamo:- Favorire
una riqualificazione della nostra Polizia Locale, troppo concentrata nel solo
lavoro di controllo delle infrazioni al Codice della Strada.- porre
fine all’uso indiscriminato del tele-laser sulle strade interne del nostro
Comune perché le contravvenzioni non devono essere una nuova tassa che grava
sui cittadini (come dimostra il forte incremento negli ultimi anni);·incentivare
le attività di prevenzione e un maggiore coordinamento con la locale stazione
Carabinieri;- attivare
un sistema di videosorveglianza, dislocato in corrispondenza delle zone di
ingresso al nostro Comune, che oggi è possibile mediante sistemi wi-fi realizzabili
con modesti investimenti;- Valorizzare,
anche mediante un adeguato percorso di specializzazione, il gruppo comunale di
Protezione Civile, che rappresenta un importante elemento per un’adeguata
politica della sicurezza a livello locale.
1.2 SERVIZI
SOCIALI l perdurare delle difficoltà economiche,
con il conseguente aumento della disoccupazione e l’invecchiamento della
popolazione costituiscono i primi fattori di riferimento per le politiche
sociali a livello comunale. A questo si aggiunge la forte presenza di cittadini
stranieri regolari che, a loro volta interessati dalla precarietà derivante
dalla situazione economica e occupazionale, richiedono adeguati interventi di
sostegno, soprattutto laddove vi sono minori in età scolare.Alla luce di quanto sopra, è necessario:- promuovere
le azioni rivolte alla prevenzione del disagio;- assicurare
le necessarie risorse economiche per un’adeguata politica socio-assistenziale a
livello comunale;- valorizzare
ulteriormente le attività svolte dalle associazioni con finalità sociali e
umanitarie;- valutare
la possibilità di attivare, anche a livello comunale, ulteriori strumenti
finalizzati al contenimento dei fenomeni di disagio e di bisogno.
1.3 INFORMAZIONE
AI CITTADINIIn questi anni abbiamo visto via via
diminuire le occasioni informative che dal Comune vengono indirizzate ai
cittadini. La tradizionale pubblicazione della “Stampa della Comunità di Mazzano”
è stata, di fatto, sospesa e non possiamo ritenere adeguata l’azione di
supplenza esercitata mediante alcune pagine dedicate all’attività
amministrativa da un recente periodico di natura commerciale che viene
distribuito a Mazzano e Rezzato. Al contempo, si registra che importanti
strumenti amministrativi (si veda il nuovo PGT) o fondamentali progetti (come
il fallito ampliamento della scuole elementare di Molinetto) sono stati
adottati senza alcuna azione di informazione rivolta ai cittadini.Riteniamo necessario:- istituire
un’apposita sezione del sito Internet comunale deputata all’informazione
rivolta ai cittadini;- ripristinare
la regolare pubblicazione di un notiziario cartaceo;- valutare
l’attivazione di strumenti informativi “social” da gestire mediante le
Associazioni e gruppi giovanili. 1.4 AREA MERCATO SETTIMANALEIl tradizionale mercato
settimanale del mercoledì mattina rappresenta un significativo momento della
vita comunitaria mazzanese, che può essere visto anche come “momento di
resistenza” rispetto al dilagare delle grandi catene di distribuzione e alla
conseguente omologazione dei consumi e degli stili di vita.Alla luce di
queste considerazioni, la prossima amministrazione si dovrà impegnare per:- valorizzare il mercato settimanale, promuovendo
momenti di confronto con gli operatori commerciali che vi operano, con
particolare attenzione a coloro che sono, al contempo, cittadini mazzanesi;- adeguare l’area mercatale alle normative attualmente
vigenti;- valutare, insieme agli operatori, eventuali opere di
miglioria (panchine, gazebo…) che favoriscano
le occasioni di socializzazione connaturate al mercato settimanale. 1.5 ORARI UFFICIL’obiettivo di
coniugare i tempi delle istituzioni e dei servizi ai tempi della vita del
cittadino è da tempo considerato tra le priorità al fine di promuovere la
qualità della vita a livello di comunità locale. A conferma di questo, sono le
numerose occasioni finalizzate alla progettazione e realizzazione dei
cosiddetti “piani dei tempi”, oggetto di finanziamento a livello regionale ed
europeo.Anche l’Ente
comunale è chiamato a dare il proprio contributo per favorire l’accesso ai
servizi da parte dei cittadini, al contrario, negli ultimi anni abbiamo
assistito ad una diminuzione del tempo di apertura degli uffici comunali, che
ora sono aperti al pubblico solo due pomeriggi la settimana. Alla luce di questo,
è necessario:- ampliare l’orario di apertura al pubblico degli
uffici comunali, con almeno tre pomeriggi settimanali;- estendere l’orario pomeridiano di apertura, almeno
una volta la settiamana, fino alle ore 19.00;- valutare l’attivazione di servizi mediante il
recapito diretto al cittadino di certificati e documenti.
2.TERRITORIO e AMBIENTE 2.1 TUTELA TERRITORIO E RECUPERO DEL PATRIMONIO EDILIZIO Mazzano, al pari di tutto l’hinterland (e
non solo) ha visto una fortissima
attività edilizia nel corso degli anni 95 – 2008, che si è tradotta in
un numero esorbitante di volumi dismessi o mai utilizzati.Siamo ricchi di un patrimonio edilizio
(residenziale, produttivo e commerciale) che rimane invenduto o che viene
dismesso.Non servono grandi proclami o grandi
strategie, oggi, per limitare il consumo di nuove aree agricole, perché ci
pensa il mercato a limitare gli appetiti degli speculatori, come ben dimostrano
le mai realizzate previsioni del primo PGT (consumo di suolo superiore ai 900.000
mq e incremento di popolazione pari a 5.000 abitanti nel decennio).Rimane fermo il nostro impegno per
preservare il territorio comunale da ulteriori espansioni edilizie e per centellinare
con sapienza ogni ulteriore ipotesi di consumo di suolo. Al contempo, riteniamo
necessario favorire il più possibile il recupero del patrimonio edilizio
esistente.Per quanto sopra, intendiamo impegnarci
per:- Evitare
ulteriore consumo di area agricola ai fini edilizi da parte dei privati;- istituire
un’apposita commissione, composta da tecnici e giovani tecnici mazzanesi, per lo studio e la proposizione di nuovi
strumenti atti a favorire il recupero e il riutilizzo del patrimonio edilizio
esistente;- adottare
misure premianti per il recupero di volumi dismessi nelle zone storiche
dell’abitato;- incentivare
la realizzazione di edifici ad elevate performance ambientali.
2.2 PARCHI PUBBLICI E ANIMALI
DOMESTICISappiamo bene dove si trova il nostro
Comune e di quanto sia pesantemente interessato il nostro territorio da fattori
impattanti: dalla grande viabilità alla mega-cementeria, ai grandi centri
commerciali. Da qui deriva l’importanza degli spazi verdi pubblici, che vanno
considerati come possibile momento di risarcimento e ristoro, all’interno di un
contesto fortemente urbanizzato.Prima ancora di pensare a nuove aree, vale
la pena concentrarsi su quelle esistenti, in modo da renderne gradevole la
fruizione a tutti i cittadini.In questa direzione, va affrontata anche la tematica dei rapporti che
intercorrono tra la fruizione delle aree verdi pubbliche e il possesso degli
animali domestici, in quanto sono sempre più numerose le famiglie italiane che
possiedono un animale da compagnia, specialmente un cane e siamo consapevoli
che è bene evitare momenti di frizione tra posizioni legittime ma diverse, come
quelle che esprimono i cittadini che possiedono un cane e quelli che, al
contrario, vorrebbero gli animali esclusi dagli spazi pubblici. Si tratta di
facilitare le condizioni per una buona convivenza tra cittadini, anche attraverso
il contributo di persone specializzate su questa tematica. Gli obiettivi che intendiamo perseguire
possono essere così riassunti:- Miglioramento
della manutenzione delle aree verdi comunali;individuazione,
all’interno delle aree di proprietà comunale, di almeno quattro aree destinate
agli animali da compagnia;- redazione
di un piano per la gestione degli animali da compagnia negli spazi pubblici che
sappia tutelare i cittadini che possiedono un animale e i cittadini che la
pensano diversamente.
2.3 QUALITA’
DELL’ARIALa qualità
dell’aria ambiente nel comprensorio Mazznao-Rezzato è fortemente condizionata
dalla presenza di importanti fattori di impatto: la presenza di una cementificio
di rilevanti dimensioni; gli elevati flussi di traffico sulla direttrice Mi-Ve;
il traffico pendolare verso la città e verso il lago; la presenza di grandi
centri commerciali e il traffico da questi indotto. A fronte della
situazione sopra rapidamente accennata, si ritiene necessario, nel corso dei
prossimi anni:- promuovere, di concerto con il Comune di Rezzato,
un’attenta azione di monitoraggio della qualità dell’aria in generale e una
puntuale valutazione dell’andamento emissivo dell’impianto Italcementi;- valutare l’adozione di soluzioni viabilistiche atte
a favorire la fluidità dei flussi di traffico all’interno dei centri abitati;- promuovere strumenti alternativi rispetto all’auto
privata (pedibus, percorsi ciclabili…);- incentivare, attraverso adeguate misure premiali, la
realizzazione di edifici a elevate performance nella riduzione dei consumi
energetici.
3.VITA della COMUNITA’ Rientrano in questa macroarea tutte quelle
attività atte a tenere la comunità “viva”, dove con il termine “comunità” vanno
intesi sia le persone che i luoghi dove esse vivono. Vi è sempre più l'esigenza
di valorizzare la cultura locale e proporre iniziative ricreative che possano
porsi anche come occasione per creare punti di ritrovo e di socializzazione. 3.1 SPORTGli impianti sportivi comunali
rappresentano un patrimonio della collettività che deve essere preservato e ben
tenuto, attraverso una costante azione di manutenzione, quanto mai necessari
per strutture che contano ormai venti anni di vita.Interlocutori privilegiati dovranno essere
le Associazioni Sportive che svolgono un ruolo educativo e di aggregazione
fondamentale nel Comune di Mazzano. Al fine di consentire una politica dello
sport adeguata alle necessità attauli della comunità mazzanese, intendiamo:- promuovere
un’attenta politica di manutenzione degli impianti sportivi comunali;- sostenere
costantemente le attività delle associazioni sportive, favorendone la vitalità
in modo da favorire un’offerta sportiva sempre più diversificata;- favorire,
attraverso l’azione educativa dell’attività sportiva, l’inserimento dei
portatori di handicap o dei soggetti portatori di disagio sociale;- organizzare
una programmazione annuale delle attività e diffonderne la conoscenza a tutti i
cittadini. 3.2 RAPPORTI CON LE SCUOLERiteniamo necessario intensificare i
rapporti tra istituzioni scolastiche e amministrazione comunale, ponendosi come
obiettivo finale quello di sviluppare progetti comuni e iniziative che possano
valorizzare le peculiarità e competenze degli alunni.Per questo motivo intendiamo:·instaurare
un intenso dialogo con le istituzioni scolastiche con l’obiettivo di
condividere la pianificazione di attività e progetti extrascolastici;- promuovere,
in collaborazione con tutte le figure rappresentative dell'ambiente scolastico
e in stretto rapporto con i genitori, il “doposcuola”, quale iniziativa utile
per quelle famiglie che, per i più svariati motivi, non hanno la possibilità di
seguire i figli fuori dagli orari scolastici;- avviare,
all’interno del dopo-scuola, oltre allo
svolgimento dei compiti e allo studio, una serie di attività, come la scuola di
teatro o i laboratori di multimedialità;- Proporre
percorsi educativi finalizzati alla promozione della “cittadinanza attiva” nei
ragazzi.
3.3 MUSICA, TEATRO, CINEMAIl Comune di Mazzano dispone di alcune
strutture che possono garantire gli spazi per proporre diversi eventi
culturali. SI ricorda, a tal proposito, l’Aula Magna della scuola media,
l’anfiteatro all’aperto in v.le Resistenza; il Palazzetto dello Sport; il
Centro sociale “Gli orti”; la Sala Consiliare.In particolare, per la promozione di
un’adeguata e qualificata azione culturalke nel nostro Comune, riteniamo che:- l’Aula
magna rappresenti uno spazio adeguato, soprattutto nel periodo autunnale e
invernale, per ospitare rassegne teatrali, musicali e cinema; -l’anfiteatro
all’aperto, dotato di strutture tecniche adeguate, può essere il luogo in cui
rinnovare la tradizione del Canzoniere Mazzanese, concerti bandistici, momenti
di intrattenimento; - il
Palazzetto dello sport, oltre che costituire la struttura fondamentale per le
attività delle numerose associazioni
sportive ben radicate nel nostro territorio, potrà essere valorizzato anche per eventi di carattere culturale;- lo
spazio verde esterno alla scuola media potrà ospitare il cinema all’aperto, da
promuovere nel corso della stagione estiva;- realizzare
il “polo musicale mazzanese” negli edifici che saranno recuperati in quella
che, convenzionalmente, viene indicata come “piazza di Mazzano”. 3.4 CULTURA E BIBLIOTECALa biblioteca comunale rappresenta a
livello locale il massimo “pozzo” pubblico di conoscenza e di sapere.Tra la biblioteca e le scuole,
l'amministrazione deve essere un punto di tramite particolarmente attivo
affinché questo dialogo sia sempre più vivo e duraturo, in modo che tutti i
ragazzi del nostro territorio possano scoprire, anche in un'era in cui il loro
mondo è dominato dal digitale e dalla tecnologia, il piacere della lettura
cartacea come avvio o potenziamento della loro cultura personale.Al fine di favorire la diffusione della
cultura e di valorizzare il ruolo della biblioteca, intendiamo:- potenziare
la biblioteca comunale che, anche se già inserita in un sistema
interbibliotecario a livello provinciale, necessita di un arricchimento del
proprio catalogo e di un potenziamento del servizio al pubblico;- promuovere
una serie di attività e momenti culturali che possono essere unitariamente
ricompresi nel progetto denominato “Maratona Letteraria”: vanno intese in
questo senso lezioni o dibattiti su alcuni temi particolarmente sentiti,
letture pubbliche di opere scelte, presentazioni di libri di scrittori locali e
gare di lettura in collaborazione con le scuole. 3.5 GEMELLAGGIOViviamo in un'epoca in cui noi cittadini
siamo sempre più inseriti in un contesto europeo e le distanze sono
progressivamente diminuite; per questa ragione, uno dei punti peculiari del
nostro programma culturale è quello rappresentato dal gemellaggio, che potrà
essere per i mazzanesi un punto di ripresa per la proiezione europea del nostro
Comune, insieme all'ufficializzazione di un altro gemellaggio con un altro
Comune europeo, da compiersi entro la fine del quinquennio amministrativo.Alla luce di quanto sopra, si ritiene
necessario:- riprendere
i rapporti con il Comune francese di S. Germain des Fosses;- favorire
gli scambi tra delegazioni dei due Comuni, con progetti rivolti ai ragazzi
delle scuole, ma senza dimenticare le possibili opportunità che possano
coinvolgere anche i “giovani pensionati”;- istituire
una Commissione composta da giovani del nostro Comune con l’obiettivo di
promuovere il gemellaggio con un altro Comune europeo, possibilmente
appartenente a una realtà nazionale diversa da quella francese.
4.LAVORI
IN CORSO 4.1 PIAZZA
DI MAZZANOAllo stato dei fatti, l’unica possibilità è
il recupero della zona antistante la chiesa parrocchiale, dove si trovano il
monumento ai caduti (la cui area è di proprietà della Parrocchia) e l’ex
cascinale Zanetti acquistato dal comune nel 2009. Dalla documentazione reperita
e analizzando il progetto attualmente depositato, si evince che non si potrà
arrivare alla realizzazione di una vera e propria “piazza” come usualmente
intendiamo, in quanto ai sensi del D.lgs. 42/2004 deve essere effettuata una
richiesta di autorizzazione ministeriale per poter spostare il monumento o
modificare l’area su cui è posto, ma questa viene quasi sempre negata, in
quanto i monumenti ai caduti rientrano nella classificazione delle vestigia del
patrimonio storico nazionale.Vi è la possibilità di recuperare e
ristrutturare l’ex edificio Zanetti, la cui corte potrà essere opportunamente
riqualificata creando uno spazio aperto, a guisa di piazza, che potrà essere
usufruito per questa destinazione dai mazzanesi. Già un primo progetto è stato
proposto dall’attuale Amministrazione e depositato presso la Soprintendenza per
i beni architettonici, poiché l’edificio è in parte sottoposto alle
disposizioni di tutela con vincolo storico. La Soprintendenza, dopo aver
valutato il progetto, ha espresso parere favorevole e lo autorizza con alcune prescrizioni di natura tecnica ed
estetica, quindi sarà premura di chi amministrerà nei prossimi cinque anni il
nostro Comune, avviare un dialogo con i responsabili del progetto in
Soprintendenza per capire nello specifico cosa è permesso realizzare e cosa no,
in modo tale da addivenire ad un progetto valido e che risponda efficacemente
alle esigenze dei cittadini. La Soprintendenza si è espressa favorevolmente
anche per l’eventuale uso ai fini pubblici. Bisogna, perciò, valutare e
definire la destinazione d’uso degli spazi, che già si è pensato di mettere a
disposizione di alcune associazioni presenti sul nostro territorio, ad esempio
si può pensare alle realtà artistiche musicali presenti nel nostro Comune e che
non hanno una vera e propria sede o sale prove d’appoggio, andando così a
creare una sorta di Cittadella o Casa della Musica. Inoltre, questo edificio,
per la sua conformazione architettonica con la presenza di un ampio porticato
potrà essere fruito anche per altre varie attività pubbliche (mostre,
rievocazioni, incontri pubblici, ecc.).
4.2 EDIFICI
SCOLASTICIUn tema importante che andrà affrontato e a
cui si dovrà dare una risposta celere, riguarda gli edifici scolastici.Come ben sappiamo e come viene
costantemente rilevato da tutti gli utenti delle nostre scuole, soprattutto
delle scuole primarie, la situazione è critica. I nostri edifici risultano
essere vecchi, inadeguati e non più pienamente rispondenti alle esigenze
didattiche e organizzative, le aule e i laboratori non sono più sufficienti e
adeguati per il numero di bambini che è molto aumentato negli ultimi anni.
Oltre al fatto che permangono alcune ben note criticità a livello di sicurezza
stradale negli orari di entrata e uscita degli alunni, inquinamento acustico e
collegamenti, anch’essi non in sicurezza, con altre strutture pubbliche (aula
magna, palazzetto, biblioteca).
Le proposte che possono emergere per
ovviare a questa situazione sono molteplici. Infatti, ad esempio, la penultima
Amministrazione prevedeva la costruzione di tre edifici ex novo per le scuole
elementari, mentre l’Amministrazione uscente ha proposto il recupero
dell’edificio storico dell’ex municipio e della scuola “Abba” di Molinetto, con
demolizione del blocco in cemento armato degli anni 80, ove realizzare un nuovo
blocco prefabbricato in legno e cartongesso che avrebbe dovuto accogliere nuove
aule e la realizzazione della palestra sull’attuale area verde. Il progetto è
stato però bloccato e cassato dalla Soprintendenza per i beni architettonici. A
prescindere da questo, tale progetto avrebbe dato solo risposte parziali alle
criticità sopra citate. Per tutti questi motivi pensiamo che il
quadro d’insieme sia molto vario e bisognerà eseguire una valutazione molto
attenta della miglior soluzione possibile, che dovrà rispondere adeguatamente
alle esigenze d’uso e superare tutti i problemi che ruotano attorno a questi
edifici. Per evitare altre perdite di tempo e di
denaro per progetti inutili, crediamo necessario:- bandire
un CONCORSO D’IDEE, al quale potranno partecipare diversi progettisti; - istituire
una Commissione, con i rappresentanti della scuola e alcuni professionisti locali, per selezionare le
tre/quattro proposte meglio rispondenti alle necessità di Mazzano;- indire
un REFERENDUM consultivo con il quale i cittadini potranno scegliere la
soluzione migliore.
4.3 PORTAMBConsiderate le dimensioni dell’impianto,
che andrebbe ad aggiungersi ai pesanti fattori di impatti che condizionano la
qualità dell’ambiente mazzanese, si ritiene assolutamente necessario che
l’Amministrazione Comunale intraprenda tutte le possibili strade per evitare
l’insediamento di questa nuova attività. Tra le possibili azioni da intraprendere, a
supporto delle azioni e della raccolta firme promossi dal Comitato, riteniamo
necessario:·promuovere
ulteriori e forti azioni di sensibilizzazione sui politici bresciani;·attivare
forti azioni di protesta da parte del Comune inteso come Istituzione, che
possano suscitare maggior clamore di un semplice atto amministrativo di
opposizione al progetto. 4.4 DISCARICA
DI CILIVERGHELa questione è molto delicata, perché
coinvolge parecchi aspetti e soprattutto ha un ruolo fondamentale sulla salute del nostro ambiente e sulla
salute dei cittadini.sulla salute del nostro ambiente e sulla salute dei
cittadini.Infine, il nostro candidato, già dal mese scorso, ancor prima di
essere candidato sindaco, quindi da semplice cittadino ha presentato
all'attuale Amministrazione una richiesta formale di spiegazioni, oltre che
sulle motivazioni delle scelte tecniche e tecnologiche, anche in merito alle
procedure burocratiche sull’affidamento degli incarichi per questo lavoro. Ad
oggi non sono ancora pervenute risposte da parte dell’Amministrazione. LA
SALUTE PUBBLICA VIENE PRIMA DI TUTTO, ma a seguire anche la trasparenza con i
cittadini anche per quanto riguarda le procedure amministrative, perché il
denaro che deve essere speso è quello dei contribuenti che crediamo abbiano
diritto di sapere come funzionano anche questi procedimenti. Non sta comunque a
noi sentenziare su questo, ma saranno casomai le autorità competenti a
stabilire la correttezza di determinati comportamenti.sulla salute del
nostro ambiente e sulla salute dei cittadini.Nel corso degli anni si sono succedute
varie proposte progettuali per la risoluzione del problema del percolato, ma
nessuna di queste ci ha mai convinti, sia per aspetti tecnici, sia per aspetti
economici, sia per aspetti procedurali.Anche gli “esperti” vanno un po’ "a tentoni" e questo è
dimostrato dalle diverse "terapie" proposte nel corso degli anni.A partire dal 2003/4 - considerato che il problema è quello della abnorme
produzione di percolato - si propende per un intervento di kapping, per
rafforzare lo strato impermeabile di superficie, in modo da limitare la
produzione di acque di percolamento.Successivamente, nello studio "Sviluppo di un progetto di Landfill mining” del
luglio 2010, curato dal Prof. Raffaello COSSUper conto della
REGIONE LOMBARDIA, si propone una tecnica diversa, che prevede lo svuotamento
della discarica e il conseguente trattamento dei rifiuti. Si arriva così, ai giorni nostri, alla terza proposta,
ad opera della figlia del prof. COSSU, ing. Elena COSSU dello studio ARCOPLAN, che
immagina un cambio di strategia, in quanto l'intervento precedentemente
proposto dal padre risulterebbe troppo costoso.Anche in questo caso, i
dubbi non sono pochi, a cominciare dalla considerazione che la bontà di una
soluzione non può essere determinata dai soli aspetti economici. In seconda battuta, quello proposto dall'ing. Elena COSSU è un "PROGETTO PILOTA", dove, in
buona sostanza, la nostra discarica, il nostro territorio e le nostre tasche
farebbero da cavia, per vedere se il sistema di insufflazione di ossigeno
AIRFLOW può andar bene per una discarica cessata ormai da oltre vent'anni.Considerata la rilevanza del problema, crediamo necessario:- azzerare quanto fatto
finora, perché si tratta di una soluzione sperimentale che non dà alcuna garanzia
e vi sono, a nostro avviso, troppi conflitti di interesse tra chi progetta e
chi dovrà intervenire;- approntare un progetto
congiuntamente con Regione, Provincia,
ARPA e ASL, e che questi stessi enti approvino ufficialmente la
soluzione adottata, in modo da condividere anche eventuali difficoltà e
problemi che potranno emergere nel corso dei lavori e in futuro; - una
volta individuata, in concerto, la tecnologia più efficace e SICURA, si dovrà anche
valutare la consistenza dei costi: sarà una spesa una volta per tutte? O sarà
una spesa cui seguiranno ancora ingenti spese annuali sulle casse del Comune
ergo dei cittadini?